Rocchetta Mattei
19 Luglio, ore 21.00
Trilok Gurtu, Aly Keita
In collaborazione con Toscana Produzione Musica
Due culture antiche – quella indiana e quella maliana – restituite attraverso due grandi Maestri delle percussioni: Trilok Gurtu e Aly Keita. Protagonisti di un concerto in cui risplendono nella dimensione del solo, e trovano nel corso dello spettacolo le chiavi di accesso per un incontro prezioso attraverso architetture pulsanti che mostrano alcune delle infinite possibilità di sviluppo arrivando a un apice creativo travolgente, inedito e attuale.
A seguire DJ set con Valerio Corzani. “Funk esotico” ovvero pezzi funk da Indonesia, Cambogia, Nigeria, Kenya, India, Colombia…
Dalle ore 19:30 possibilità di aperitivo con prodotti tipici del territorio
Ingresso: 10 euro fino a esaurimento posti
Trilok Gurtu
Uno dei musicisti più importanti al mondo. Ama definirsi un costruttore di “ponti” musicali tra diverse culture. Nato a Mumbai nel 1951, viene iniziato da piccolissimo alla musica e alle tabla dalla madre Shobha Gurtu, famosissima cantante indiana, nota come ‘la regina del Thumri’. Fondendo la tecnica occidentale e indiana, ha sviluppato uno stile e un suono inconfondibili che dall’inizio degli anni Novanta lo rendono dominatore delle classifiche di popolarità tra i percussionisti.
Aly Keita
Nato ad Abidjan, in Costa d’Avorio, ma originario del Mali, Aly Keita è uno tra i musicisti più noti al mondo per la capacità di tirare fuori ogni sfumatura armonica e percussiva dal suo balafon, arrivando a mettere in discussione qualsiasi preconcetto sulla musica africana. Il musicista si è distinto infatti in tutto il mondo per la sua padronanza dello strumento, che suona fin dall’infanzia, ed è ormai riconosciuto tra i grandi con cui ha collaborato come Joe Zawinul, Pharoah Sanders, Jan Garbarek, Omar Sosa, solo per citarne alcuni.